“In Campania si registrano 1800 decessi l’anno per cirrosi epatica. Un’emergenza per la quale occorre stipulare un patto tra legislatore, Servizio sanitario nazionale, medici e associazioni per debellare questa piaga. Abbiamo condotto un’ indagine conoscitiva in Commissione Affari sociali della Camera con il prezioso contributo di associazioni ed esperti che hanno dato fornito elementi utili a raggiungere il traguardo fissato dall’Organizzazione mondiale della Sanità: debellare l’epatite C entro il 2030. A partire dalla nostra regione è necessario uno sforzo complessivo per tagliare questo traguardo che è assolutamente alla portata di un Paese come il nostro che ha sempre rappresentato un faro in Europa e nel mondo”. Lo ha dichiarato la vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera, Michela Rostan, in apertura dell’ottava edizione del corso “L’epatologia nel terzo millennio” svoltosi a Napoli presso il Centro congressi dell’Università Federico II.
“Tre sono gli obiettivi principali da raggiungere – prosegue la deputata di Liberi e Uguali – a partire dall’emersione del sommerso, dall’ implementazione di tutte le campagne di screening e di informazione e dall’individuazione delle coperture economiche adeguate per un piano di azioni che impattino positivamente sui territori. Sul piano farmacologico, infine, siamo di fronte a un bivio. Stanno per scadere i criteri di innovatività di tutte le terapie che hanno consentito di salvare migliaia di vite umane. Allora dobbiamo scegliere o creazione di fondo ad hoc o proroga dei criteri di innovatività ”.