“Bene ha fatto la Rai a sospendere lo spot ‘Obiettivo Risarcimento’ che faceva riferimento, in modo assolutamente inappropriato e subdolo, agli errori che, secondo gli autori, vengono registrati nelle strutture sanitarie ospedaliere. Ritengo questo spot del tutto incoerente con la missione e il ruolo della televisione pubblica in Italia e, soprattutto, pericoloso poiché rischia di alimentare episodi di violenza nei confronti del personale sanitario impegnato nelle attività di soccorso”. Lo ha dichiarato la vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera, Michela Rostan.
“Voglio ricordare che nell’ultimo anno si sono registrate oltre tremila aggressioni negli ospedali italiani – prosegue la deputata di Liberi e Uguali – ai danni del personale in servizio. Non è pensabile alimentare oltremodo un sentimento di sfiducia e ostilità attraverso la televisione di Stato”.