“La ricerca sulla sanità pubblica promossa dalla Funzione Pubblica della Cgil parla molto chiaro. Le liste di attesa si allungano intollerabilmente, i ticket per le prestazioni raggiungono in molti casi il livello dei costi per le visite private. E’ improcrastinabile tornare a investire sulla sanità pubblica. Il servizio sanitario nazionale va rilanciato al più presto prima che sia troppo tardi.
La Cgil ha accuratamente evidenziato, attraverso il suo Osservatorio, ritardi e arretramenti dei servizi sanitari regionali. Sono disponibile, per quel che mi compete, ad incontrare i sindacati per discutere a tutto campo su misure, azioni e iniziative necessarie a dare nuovo slancio al SSN e al diritto universale alla salute dei cittadini italiani. Una discussione, a mio parere, che dovrà avere al centro il regime della libera professione in intramoenia, la questione dei carichi di lavoro del personale, l’adeguatezza del finanziamento del fondo sanitario nazionale, in questi anni penalizzato.
Oggi sono troppi i cittadini che rinunciano alle cure o dencidono di rivolgersi a strutture private. Le forze politiche devono procedere il più rapidamente possibile ad avviare una riflessione sullo stato della sanità pubblica italiana. Personalmente sono a disposizione”.
Lo dichiara Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana.