«È intollerabile che la tv pubblica mandi uno spot a favore di una società che invita a far causa contro gli errori medici. Così si alimenta la guerra contro i lavoratori intellettuali e gli esperti da cui dipende la nostra salute.
Ma per Conte, come ha detto anche oggi, pure nell’informazione conta solo il mercato.
Noi sospettiamo che per il premier pure per la sanità conti soltanto il mercato.
Presto infatti mancheranno i medici anche causa di quota 100, che con i pensionamenti incentivati regalerà al privato migliaia di ottimi professionisti; aggiungete che non ci sono borse sufficienti per le specializzazioni e che gli stipendi nel pubblico sono bassi; completate il quadro pensando che i medici da dieci anni non hanno più il rinnovo del contratto; è facile concludere che il vero obiettivo è far fuori la sanità pubblica.
Il governo Renzi parlava troppo spesso di sanità integrativa e tagliava i finanziamenti; molti operatori si erano così rivolti al M5stelle. In pochi mesi sono stati traditi anche loro.
Noi saremo invece a fianco dei medici che hanno già indetto iniziative di lotta per difendere se stessi e il servizio sanitario nazionale, la sanità pubblica e per tutti».
Lo ha scritto su Facebook Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana.