“Il rinnovo del contratto dei medici, fermo da 10 anni, è un’ottima notizia, in particolare per la valorizzazione dei giovani neo assunti a cui vengono riconosciuti giusti diritti e per tutti coloro che si stanno facendo carico delle gravi carenze di organico in cui vive da troppo tempo il Servizio sanitario nazionale”. Lo afferma Gianluca Busilacchi, responsabile nazionale sanità di Articolo Uno, commentando il rinnovo contrattuale di medici e dirigenti del servizio sanitario nazionale.
“L’aumento delle indennità di guardia e nei pronti soccorsi – prosegue Busilacchi – è un primo segnale importante, ma sarebbe necessario quanto prima un forte investimento nel personale sanitario per risolvere strutturalmente il disagio in cui lavorano gli operatori della sanità, veri protagonisti dell’alta qualità dei servizi sanitari italiani, a cui va il nostro ringraziamento. E’ importante che l’investimento di risorse nel personale non intacchi il Fondo sanitario, che deve poter garantire prestazioni essenziali e omogenee in tutto il paese ed evitare il rischio di privatizzazione strisciante della sanità, bene fondamentale per tutti i cittadini”, conclude.