“Abbiamo appena approvato a Montecitorio una nuova legge per la diffusione dei defibrillatori negli uffici pubblici e sul territorio, nelle scuole, nelle università, nelle stazioni e negli aeroporti, negli impianti sportivi. Strumenti che salvano vite in caso di attacchi cardiovascolare. L’Organizzazione mondiale della sanità ha detto che con un impiego capillare e veloce di moderni defibrillatori, circa l’80% dei decessi per attacchi di natura cardiovascolare potrebbe essere evitato. Con questa norma parte una piccola riforma culturale: più mezzi e più conoscenza. La legge è nata dal lavoro comune. Un testo unificato costruito insieme. Con soddisfazione segnalo l’accoglimento di alcuni emendamenti di Liberi e uguali, a mia prima firma: tempi stretti di attuazione della legge, riduzione di spazi di deroga, obbligo a dotarsi di questi apparecchi per le organizzazioni sportive non solo durante le competizioni ma anche durante gli allenamenti e le altre attività correlate, compresi trasferimenti e ritiri. Interventi che hanno migliorato il testo e che ci hanno consentito di votare a favore con soddisfazione”.
Lo dichiara in una nota Michela Rostan, deputata Leu, vice presidente Commissione Affari sociali.