“Il centrosinistra allargato dovrà valutare se presentare una sua candidatura per la presidenza della Repubblica, sapendo che alle prime tre votazioni c’è una maggioranza qualificata molto alta. Ma il tema vero è che la destra pensa di avere più voti e quindi il diritto di prima proposta, mentre al contrario, come faccio notare da mesi, nessuno dei due grandi schieramenti ha i voti per eleggere da solo il capo dello Stato e si impone la necessità di cercare un nome condiviso”.
Lo dice Federico Fornaro, capogruppo di LeU alla Camera, interpellato al telefono dall’Ansa. “L’ostentazione della ricerca di voti per Berlusconi tra i parlamentari rischia di trasmettere al Paese un’immagine delegittimante della politica, oltre a irrigidire le posizioni in Parlamento. Al contrario è il momento di far entrare in campo la politica e provare a individuare una figura che risponda al ruolo che la Costituzione assegna al presidente della Repubblica e unisca il Paese in una fase non ordinaria della vita nazionale. Di tutto c’è bisogno tranne che di spaccare il Parlamento”, sottolinea. (ANSA) MAT