Gli accordi preliminari presentati oggi al Mise per la ripresa della produzione nello stabilimento Pernigotti di Novi Ligure, consentono la salvaguardia dei livelli occupazionali, anche se entro il 30 settembre dovranno essere meglio definiti i piani industriali delle due aziende subentranti nel ramo del cioccolato/torrone e dei preparati per gelati.
Lo afferma il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro.
La proprietà turca manterrà solo il marchio Pernigotti e la struttura di commercializzazione in Italia, prosegue Fornaro. Un risultato importante per le lavoratrici e i lavoratori della Pernigotti che hanno difeso il loro posto di lavoro e la loro dignità con un’azione di protesta esemplare.
Restano comunque incognite per il futuro, a cominciare dalla newco che dovrà garantire la co-gestione dello stabilimento e dal capitolo investimenti per riammodernare il sito produttivo di Novi Ligure, conclude Fornaro.