“Da quanto si apprende, le proposte sulle pensioni del Governo non si avvicinano neppure lontanamente alle richieste della CGIL e alle esigenze dei pensionati e dei lavoratori. Padoan continua a cercare l’alibi delle compatibilità di bilancio e del rigore finanziario per rifiutare qualunque pur ragionevole soluzione, per l’immediato e per il futuro. Eppure in questi anni non ha opposto le stesse scuse per distribuire bonus alle imprese, che non hanno sostenuto la crescita e hanno compresso i diritti dei lavoratori. Il rigore è sempre più la cartina di tornasole di un’ideologia vecchia come il mondo: lo stato debole con i forti e forte con i deboli. Per questo pensiamo che Susanna Camusso abbia ragione quando dice che non basta e saremo con la Cgil nelle mobilitazioni che metteranno in campo nei prossimi giorni”: lo dichiara il deputato di Mdp Arturo Scotto.