Riconoscere un incentivo economico ai medici Inps che tagliano le prestazioni per le invalidità è molto grave. I diritti dei medici e quelli dei pazienti non devono mai entrare in competizione ma compensarsi nell’interesse reciproco. L’Inps cancelli quelle norme inserite nel Piano della performance 2018-2020. Non si possono considerare obiettivi produttivi le revoche, quasi come se negare riconoscimenti per malattie e invalidità fosse un motivo di merito. Le preoccupazioni deontologiche sollevate dalle associazioni di medici e dall’Ordine nazionale, che hanno definito aberranti le misure, vanno ascoltate. Accogliamo con favore la risposta del Governo alla nostra interrogazione in Commissione: che l’Esecutivo si impegni a seguire con attenzione la vicenda, condividendo le nostre preoccupazione, va bene. Ma non basta. Si faccia un’azione decisa sull’Inps per ottenere la cancellazione della disposizione.
Lo dichiarano in una nota i deputati di Liberi e uguali, Guglielmo Epifani e Michela Rostan che sul tema hanno presentato oggi, in Commissione Lavoro, una interrogazione al Governo.