Parchi, Melilla: Istituire parco nazionale Costa Teatina. Governo chiarisca motivi ritardo

Ambiente

Il Ministro dell’Ambiente, in risposta ad una mia interrogazione sui ritardi nell’istituzione del Parco Nazionale della Costa Teatina, ha sostenuto di avere provveduto nel mese di marzo del 2016 ad inoltrare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri tutta la documentazione inviata dal Presidente della Regione Abruzzo concernente le “determinazioni riferite alla perimetrazione di competenza e connesse norme di salvaguardia” del suddetto Parco Nazionale.
Lo dichiara Gianni Melilla, deputato abruzzese di Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista a Montecitorio.

L’iter per l’istituzione del Parco, prosegue Melilla, venne avviato nel 2001 attraverso le procedure e le intese previste dalla legge quadro sulle aree protette italiane. Sono passati 16 anni da quella legge istitutiva del Parco nazionale della costa teatina ed abbiamo assistito ad una serie infinita di ritardi e boicottaggi, di abusi e violazioni di ogni tipo.
Oggi, continua il deputato di Mdp, scopriamo che è trascorso un anno e 3 mesi dalla trasmissione della documentazione della Regione Abruzzo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri senza che questa vicenda sia stata definita.

Quali sono le ragioni di questo scandaloso ritardo? E quando la Presidenza del Consiglio dei Ministri intende concludere le sue verifiche e procedere in via definitiva alla istituzione del Parco Nazionale della costa Teatina?, conclude Melilla.