“No alla cultura dei muri. La legge contro l’omotransfobia si muove nel solco del messaggio dell’uguaglianza, del rispetto delle diversità e della fratellanza di cui si sente urgenza proprio in questo momento difficile della società”. Lo ha dichiarato Federico Conte, deputato di Liberi e Uguali, intervenendo nell’Aula di Montecitorio durante la discussione sulla nuova legge contro le discriminazioni di genere. “La preoccupazione di una mortificazione del diritto costituzionale alla libertà di pensiero, sollevata durante il dibattito – ha continuato il parlamentare – lascia il tempo che trova. Il pluralismo delle idee è ben salvaguardato e protetto dalla legge. Si punisce una condotta specifica di discriminazione e di violenza o di istigazione ad esse, non l’esercizio del pensiero. Una legge completa, con una parte sul codice penale e una parte socio-culturale, che è tutt’altro che fuori contesto durante questa emergenza sanitaria. Non a caso, Papa Francesco, proprio in questi giorni, ha voluto diffondere la sua lettera enciclica Fratelli tutti: per richiamarci a un messaggio forte di fratellanza, contro i muri, contro le discriminazioni, per la cultura del rispetto”.