Minori: Guerra, basta con diagnosi di alienazione e allontanamento violento

Sociale

“Bambini strappati alle proprie madri con l’uso della forza pubblica, presi letteralmente di peso e trascinati via in spregio a tutte le convenzioni internazionali, ai trattati, al buon senso e allo Stato di diritto: sono scene che non vorremmo più vedere e che invece si ripetono nel nostro Paese ferendo nel profondo il comune senso di giustizia e di umanità”. Lo dichiara la sottosegretaria al Mef e componente del Forum donne di Articolo Uno Maria Cecilia Guerra che domani alle 15 parteciperà a Roma in piazza Montecitorio all’evento “Sui bambini non si PASsa”, promosso da Cgil Ufficio Politiche di Genere e Uil Centro di ascolto Mobbing e Stalking contro tutte le violenze e coordinamento Politiche di Genere.
“La “diagnosi” di alienazione parentale, portata a giustificazione di questi allontanamenti forzati è una prassi che deve cessare: si basa infatti su teorie prive di qualsivoglia conforto scientifico, come ci ha più volte ricordato la Corte di Cassazione. Ancora più grave è che queste diagnosi tendono a ignorare sistematicamente il contesto di violenza domestica in cui, molto spesso, matura il disagio del figlio nei confronti del padre. In questo modo alle donne oggetto di violenza da parte del partner non viene lasciata nessuna possibilità di uscita. Una situazione contro cui dobbiamo batterci con tutte le nostre forze. Spero che siano tanti anche gli uomini in piazza domani a Montecitorio”, conclude.