“Cosa intende fare il Governo per individuare una congrua e strutturale sistemazione per i braccianti impegnati nelle terre del Metapontino?”. Lo chiede il segretario nazionale di Articolo Uno, Roberto Speranza in un’interrogazione presentata ai Ministri del Lavoro, delle Politiche agricole e delle Infrastrutture in riferimento alla morte di una 28enne migrante nigeriana causata stamani da un incendio divampato in un capannone dell’ex complesso industriale “La Felandina” a Metaponto di Bernalda (Matera). Speranza ha sottolineato che “l’incendio ripropone in maniera drammatica l’urgenza di individuare una soluzione appropriata e dignitosa per dare ospitalità alle centinaia di migranti che lavorano nei campi della zona e che vivono in capannoni inadeguati come quello andato a fuoco in condizioni disumane e a rischio emergenza sanitaria. Il Metapontino – ha aggiunto Speranza – è una zona con una significativa domanda di manodopera nel settore agricolo, a cui negli ultimi anni sopperiscono soprattutto braccianti stranieri: la morte della donna e le precarie condizioni in cui sono costretti a vivere i migranti, privati di ogni dignità, devono interrogare tutte le istituzioni assistiamo ad un grave ritardo relativo all’attuazione del progetto di accoglienza che risulta già finanziato della provincia di Matera”. Speranza ha quindi chiesto ai Ministri se il Governo “intenda attivarsi per evitare che episodi così drammatici” e “quali iniziative di competenza intendano assumere al fine di attuare il progetto di accoglienza della provincia di Matera”.