Mef: Guerra, subito modifica incompatibilità tra assegno invalidità e lavoro

Lavoro

“Una persona che riceve un assegno per invalidità civile parziale (287,09 euro al mese), a fronte di una riduzione della capacità lavorativa fra il 74 e il 99%, poteva compiere attività lavorative nel rispetto di un limite di reddito molto contenuto, fino cioè a 4931 euro annui. Ora non sarà più possibile, come ha annunciato alcuni giorni fa l’Inps adeguandosi a una consolidata giurisprudenza sul tema. Si tratta di una situazione inaccettabile per più di una ragione. La grave invalidità di cui si parla non può comportare il confinamento nella solitudine della inattività; e nemmeno la condanna a una povertà, solo in parte alleviata dall’indennità che si riceve. Per non parlare della rinuncia ad ogni tipo di indipendenza economica. Occorre intervenire immediatamente per correggere l’equivoco creato dalla norma del 1971 e ripristinare la compatibilità sino ad ora ammessa. Mi adopererò in tutte le sedi possibili perché questo avvenga al più presto”.
Lo dichiara in una nota la sottosegretaria all’Economia Maria Cecilia Guerra.