L’Italia ha salari troppo bassi come ci ha ricordato oggi il commissario europeo al Lavoro Nicolas Schmit. In questo momento di ripresa economica, aumento dell’inflazione, dei prezzi dell’energia e al dettaglio non bisogna lasciare indietro nessuno. Per fare questo è necessario intervenire sulla perdita del potere di acquisto dei lavoratori e dei pensionati. La manovra economica in discussione in Parlamento destini gli 8 miliardi stanziati sui salari dei lavoratori e sulle pensioni, partendo da quelli medio-bassi.
Lo afferma il capogruppo di LeU a Montecitorio Federico Fornaro.
E’ prioritario impedire che gli aumenti dei prezzi ricadano interamente sui salari e sulle pensioni degli italiani, prosegue Fornaro. Come è necessario impedire l’abolizione tout court del reddito di cittadinanza, che è stato in questi anni uno strumento che ha creato un argine allo scivolamento verso la povertà di milioni di italiani. L’Europa discute di una misura come il salario minimo contro la precarizzazione del lavoro e contro il lavoro povero. Su questo, mi auguro, si avvii al più presto una discussione approfondita in Parlamento e con le forze economiche e sindacali. Il tema dei bassi salari va affrontato con urgenza, conclude Fornaro.