“Con l’adeguamento dell’età pensionabile all’aspettativa di vita scatterebbe anche l’innalzamento dell’età necessaria per ottenere l’assegno sociale. Si tratta di un errore grave, perché l’assegno sociale è una prestazione assistenziale che nulla ha a che vedere con i contributi e le pensioni”.
Lo dichiarano in una nota le Senatrici di Articolo1-Mdp Doris Lo Moro e Maria Grazia Gatti.
“È una misura di contrasto alla povertà, specifica per le persone anziane, che si troverebbero a dover aspettare un anno in più nel 2018 e ancora di più dal 2019 – sottolineano – È una stortura che chiediamo di correggere nella legge di bilancio, con un emendamento che fissa l’età di accesso a 65 anni”.