“Bene l’invio della task force del Ministero della salute per fare luce su quanto accaduto a Napoli all’ospedale Loreto Mare, dove un giovane di 23 anni è morto dopo aver atteso per ore in codice rosso al pronto soccorso, mentre avrebbe dovuto essere sottoposto ad accertamenti diagnostici urgenti. Non si può accettare che un intervento urgente venga rinviato per ore. In attesa che le indagini facciano chiarezza, non possiamo non ricordare che lo scorso 10 luglio, all’ospedale Loreto Mare è morto un altro giovane di 24 anni, senza aver ricevuto le cure che avrebbero potuto salvargli la vita”. Lo dichiara in una nota la Senatrice di Articolo1-mdp Nerina Dirindin. “In quel caso si trattava di un giovane immigrato ivoriano, per il quale si erano mobilitati i ragazzi della comunità in cui prestava assistenza. Su quel caso MDP aveva chiesto al ministro della salute, con una interrogazione a mia prima firma, di attivarsi per accertare le responsabilità. Oggi ci auguriamo che la task force appena istituita faccia chiarezza sulle cause delle gravi negligenze e irresponsabilità che continuano a verificarsi a Napoli: non basta individuare i colpevoli, occorre capire come riorganizzare l’intero sistema delle cure per evitare nuovi casi di morti evitabili”.Conclude la Dirindin.