“E’ stato approvato anche dalla Camera dei deputati, nello stesso testo licenziato dal Senato, il ddl a mia prima firma che, con poche modifiche a norme già esistenti, rafforza la tutela degli amministratori locali sotto tiro“.
Lo dichiara in una nota Doris Lo Moro, senatrice di Articolo 1 – Movimento democratico e progressista.
“Si tratta di uno dei quattro disegni di legge elaborati in esito ai lavori della Commissione monocamerale d’inchiesta (sul fenomeno degli atti intimidatori contro gli amministratori locali) che ho presieduto in questa legislatura – prosegue Lo Moro – La nuova legge, in particolare, consentirà l’uso di ogni strumento di indagine, a partire dalle intercettazioni telefoniche ed ambientali, l’arresto in flagranza di reato, l’applicazione di un’aggravante speciale per gli atti ritorsivi. L’obiettivo è tutelare gli amministratori onesti con strumenti efficaci che potranno favorire una maggiore collaborazione da parte delle vittime ed evitare che i processi sugli atti intimidatori rimangano – come oggi succede – sostanzialmente impuniti”.
“La stessa legge introduce una normativa che rafforza il lavoro dell’Osservatorio sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali istituito dal Ministro dell’interno dopo l’approvazione della relazione della Commissione d’inchiesta da parte del Senato. Nell’esprimere la mia soddisfazione, colgo l’occasione per ringraziare i colleghi della commissione e i tanti che hanno collaborato, consentendo di elaborare una relazione condivisa che comincia a produrre risultati concreti”, conclude la Senatrice di Articolo1.