Libia: Scotto, preoccupato da ingerenze Turchia, subito iniziativa Italia e Ue

Esteri
“La Turchia di Erdogan completa il suo disegno egemonico – dopo aver invaso la Rojava –  provando a mettere il cappello sul governo libico riconosciuto da ONU di Serraji. Lo fa senza mostrare alcuno scrupolo, inviando ex miliziani e tagliagole – gli stessi usati contro i curdi – a difesa di Tripoli”. Lo afferma Arturo Scotto della direzione nazionale di Articolo Uno. “E’ sempre più evidente che si sta consumando una guerra per procura tra potenze regionali che – schierate su fronti opposti – provano a spartirsi le spoglie di uno stato fallito. Non è più rinviabile un’iniziativa dell’Italia e dell’Unione europea – come lo stesso Ministro degli Esteri ha più volte ribadito di ritorno dall’ultima missione a Agropoli – per stabilizzare la Libia, per far dialogare gli attori del conflitto ed evitare che il raggio della crisi si allarghi. Ormai siamo ai doppi e tripli giochi promossi anche da chi negli ultimi anni è stato supportato militarmente ed economicamente dall’Italia”, aggiunge Scotto.