“Mi domando in quale cornice internazionale e con quali regole di ingaggio l’Italia invii 700 militari in Libia. Non serve elmetto, ma prudenza, soprattutto alla luce delle ultime dichiarazioni fatte da Fayez al Serraj.
Credo che il Consiglio dei Ministri debba valutare bene e prendersi un supplemento di riflessione, in assenza di una cornice internazionale condivisa, di regole di ingaggio chiare e del fatto che nessuno ha richiesto esplicitamente un nostro intervento”: lo dichiara in una nota il deputato di Mdp Arturo Scotto.