Sì alla risoluzione sulla missione in Libia “nel segno di un’assunzione di responsabilità nazionale”. Lo ha dichiarato Paolo Corsini, Senatore di Articolo 1 – Mdp, nel suo intervento in Aula, sottolineando la soddisfazione per l’accoglimento nel testo finale di alcune richieste “per noi fondamentali”.
In particolare, ha spiegato, “la precisazione secondo la quale la missione non intende promuovere un blocco navale militare di respingimento. In secondo luogo un chiarimento in ordine al ruolo che viene assegnato agli italiani presenti sul suolo libico, nel segno di una collaborazione a rendere operosa l’attività delle autorità libiche. Infine, la disponibilità a promuovere delle verifiche periodiche in ordine ai risultati della missione”.
Tuttavia, ha aggiunto, “vogliamo segnalare alcuni criticità, alle quali attribuiamo la valenza di un promemoria e di un ammonimento: la necessità della definizione per la missione di una cornice giuridica più netta nell’ambito di un compiuto riconoscimento del ruolo dell’Onu; l’impegno alla convocazione di un Consiglio europeo che abbia in agenda questa missione con specifico riferimento al ruolo degli altri paesi dell’Unione europea; la garanzia dell’istituzione di centri di accoglienza che assicurino il pieno rispetto dei diritti umani, oltre all’organizzazione di corridoi umanitari per richiedenti asilo e quanti abbiano necessità di protezione internazionale”.