Legge elettorale: Fornaro, sì al proporzionale, compromesso non è inciucio

Politica
Con una legge proporzionale il governo si fa dopo le elezioni, ma si fa nella chiarezza e nella trasparenza del Parlamento, evitando di imbarcare nelle coalizioni tutto e il contrario di tutto per vincere le elezioni, salvo poi non avere compattezza. Il compromesso per dar vita a un’alleanza di governo si può fare, non è inciucio, è democrazia parlamentare.
Così Federico Fornaro, capogruppo di Liberi e Uguali, a Rainews24.
C’è un testo presentato due anni fa in commissione alla Camera, prosegue Fornaro, e ci sono da affrontare la questione della soglia di sbarramento ma anche la selezione dei candidati che è un discorso molto delicato. Tutti parlano di superamento delle liste bloccate ma bisogna capire che non c’è un’unica soluzione, cioè l’automatico ritorno alle preferenze, perché, ad esempio, potrebbe funzionare il collegio uninominale di partito sul modello elezioni Senato ante ‘92 o provinciali. E poi ci sono questioni legate alla cosiddetta governabilità e alla  parità di genere. Non c’è più tempo da perdere, si inizi un confronto aperto e costruttivo tra le forze politiche, conclude Fornaro