“Il testo della legge elettorale, approvato in fretta e furia alla Camera con l’imposizione del voto di fiducia, contiene un’incongruenza al capoverso 28 dell’articolo 1 tra i commi 6 e 7, in cui si prevedono due modalità tra loro contraddittorie per attribuire i seggi a un lista che abbia esaurito i candidati in un collegio plurinominale, eventualità non impossibile data la minore ampiezza delle liste rispetto al numero degli eligendi e l’elevato numero di pluricandidature (5) consentite tra diversi collegi. Il testo della legge elettorale dovrà quindi essere necessariamente modificato al Senato, almeno su questo punto”. Lo dichiara il deputato di Articolo Uno – Mdp Alfredo D’Attorre.