Lavoro: Scotto e Latino, no alle esternalizzazioni previste dall’articolo 177

Lavoro

In Senato abbiamo presentato, come gruppo Leu, un emendamento per correggere la norma che prevede l’obbligo per le aziende titolari di concessioni di esternalizzare l’80% dei servizi: siamo convinti infatti che per il settore della distribuzione di energia elettrica e del gas l’attuazione di questa norma avrebbe serie conseguenze sull’efficienza della rete mettendo a rischio un sistema strategico per il Paese.

E’ evidente che ci sarebbe un calo dell’occupazione e una frammentazione del servizio che penalizzerebbe le grandi aziende a favore di altre che non possono garantire gli stessi standard di qualità, affidabilità e di sicurezza per la forza lavoro.

In una fase come questa occorrono grandi investimenti pubblici e privati per avviarsi con decisione sulla via della transizione energetica: ecco perché siamo contrari ad un processo di spezzettamento in mille rivoli che penalizzerebbe il lavoro e ritarderebbe gli investimenti previsti che sono necessari per una grande opera di modernizzazione della rete.

La presentazione di questo emendamento è il frutto di un confronto con la Filctem-Cgil, la Flaei e la Femca Cisl e l’ Uiltec nel corso del quale abbiamo concordato una serie di iniziative utili per risolvere positivamente una questione strategica come questa.

Arturo Scotto, Coordinatore nazionale Articolo Uno
Piero Latino, Responsabile lavoro Articolo Uno