Articolo Uno esprime grande soddisfazione per la chiusura dell’accordo sul contratto di circa 60000 dipendenti del settore elettrico, il settore industriale chiave per la transizione energetica giusta sul piano sociale e ambientale.
Un accordo che prevede un aumento complessivo del salario di 243 euro che è oltre il 9% in tre anni.
All’interno del contratto è stato adottato lo Statuto della persona: un protocollo che che innova fortemente le relazioni tra imprese e sindacato e valorizza il ruolo dei lavoratori.
E’ molto significativo l’incremento della formazione per ogni lavoratore che giunge a 40 ore e rafforza l’idea della formazione permanente come diritto soggettivo.
La salute e la sicurezza dei dipendenti sono tutelate con maggiori riposi e giornate di permesso mentre migliorano salari, malattia e ferie per i giovani apprendisti.
Sulle politiche di genere c’è un grande passo in avanti con miglioramenti sia sulla parità e contro le discriminazioni, sia a protezione delle donne vittima di violenza.
Infine, con la definizione delle linee guida sulla partecipazione dei lavoratori alle scelte fondamentali delle aziende si è aperto un capitolo ricco di sviluppi per questo e per altri settori.
Lo ha dichiarato Piero Latino, responsabile Lavoro di Articolo Uno.