I 650 precari di Anpal Servizi hanno diritto alla stabilizzazione del proprio contratto di lavoro.
Finalmente sembra che la società, in seguito all’azione della Cgil e alla mobilitazione dei lavoratori, abbia deciso di procedere in questa direzione.
Sarebbe la giusta conclusione di una vicenda che si è trascinata troppo a lungo incidendo negativamente sulla vita di centinaia di lavoratori e lavoratrici che offrono un servizio prezioso in un settore che in questo momento di crisi è ancora più importante.
Riteniamo che la modalità più corretta per realizzare la stabilizzazione sia quella di una procedura semplificata così come previsto dall’articolo 249 del Decreto Rilancio.
Apparirebbe, infatti, singolare ed immotivato il ricorso ad una società esterna per valutare persone che svolgono la propria mansione per Anpal Servizi da diversi anni.
Articolo Uno si attiverà in Parlamento e presso la Ministra del lavoro Catalfo affinché si segua la modalità più consona a questa situazione e si giunga alla stabilizzazione di tutti i 650 precari entro l’anno e sarà presente, al fianco dei lavoratori, a tutte le eventuali mobilitazioni si dovessero rendere necessarie per raggiungere questo obiettivo.
Lo ha dichiarato Piero Latino, responsabile Lavoro di Articolo Uno.