“Anche l’Onu conferma che il gender gap, la differenza salariale fra uomini e donne, è “il più grande furto della storia”. Per questo l’uguaglianza salariale sostanziale, che significa, ad esempio, riconoscimento delle componenti accessorie e premiali della retribuzione, accesso alle possibilità di carriera e agli straordinari, è un elemento centrale del programma di Liberi e Uguali”. Lo dichiara in una nota Maria Cecilia Guerra, capogruppo al Senato di Articolo 1 Mdp – Liberi e Uguali.
“L’Onu ci dice anche che il gender gap si allarga a fronte della nascita di un figlio. Per questo, a difesa della maternità, noi non proponiamo un bonus bebè, ma un’omogenea e rafforzata diffusione su tutto il territorio nazionale degli asili nido, l’estensione del congedo di paternità obbligatorio, e il riconoscimento di una percentuale di retribuzione più alta a donna e uomo che fruiscono di congedi per i figli, in modo tale che non siano obbligati a scegliere che a usufruirne sia quello dei due con lo stipendio più basso, di solito la donna”, conclude Guerra.