“Di Maio convochi subito un tavolo tecnico sulla vertenza Italcementi per rilanciare lo stabilimento di Salerno e proteggerne i livelli occupazionali”. Lo chiede Federico Conte, deputato di Liberi e Uguali, in una interrogazione al Ministro dello Sviluppo economico. “Lo stabilimento Italcementi di Salerno – dice il parlamentare – è un presidio occupazionale e produttivo storico ma vive una situazione drammatica, che ne mette a rischio la stessa sopravvivenza. Il controllo ormai è per intero di Heidelberg Cement, secondo gruppo mondiale del cemento con oltre 3mila stabilimenti nel mondo. Per il Sud Italia sembra già prevista la dismissione totale di 5 stabilimenti su 6, e Salerno sarebbe tra quelli da chiudere. Si parla di trasformare l’opificio in un centro di vendita con soli 10 dipendenti, dai 49 attuali (di cui ormai 22 in cassa integrazione da alcuni anni). Sarebbe uno smantellamento inaccettabile. Il sito produttivo di Salerno, costruito con 120 miliardi di lire di finanziamento pubblico, è, per innovazione e caratteristiche tecniche, uno stabilimento all’avanguardia. Serve una strategia complessiva: rinnovo degli ammortizzatori sociali, su cui LeU chiederà chiarimenti al governo con un Question time nell’Aula di Montecitorio, ma soprattutto tavolo tecnico per elaborare un piano d’azione e scongiurare la chiusura e la perdita di posti di lavoro. Il Ministro Di Maio si attivi subito e convochi le parti”.