Cresce la preoccupazione nello stabilimento Treofan Italy di Battipaglia, dove gli ordini si sono contratti e la produzione sta calando. Si teme il peggio. Il passaggio della proprietà alla multinazionale indiana Jindal non sembra preludere a nulla di buono. Manca ancora il piano industriale, annunciato per il 2019. Il tavolo promesso dal Ministro Di Maio, al Mise, non si è ancora insediato, pare per la indisponibilità della multinazionale indiana fino al prossimo 29 gennaio. Il Ministro non stia ai tempi degli altri: si attivi, se necessario, anche per le vie diplomatiche, con l’Ambasciata, con le rappresentanze indiane sul nostro territorio, e faccia presente, con una convocazione d’urgenza, la gravità della situazione. Al tempo stesso, si cerchino rapidamente soluzioni alternative. La linea produttiva di Treofan è salda, lo stabilimento è innovativo e giovane, ci sono quote di mercato: si trovi qualcuno delle stessa filiera, magari del territorio, che possa essere interessato a subentrare e si salvino produzione e posti di lavoro.
Lo dichiara in una nota Federico Conte, deputato di Liberi e Uguali.