“Questa estate, secondo una stima della Coldiretti, sono stati bruciati in Italia 120.000 ettari di superficie forestale e agricola”. Lo ha dichiarato oggi in Aula alla Camera durante il question time rivolto al Minstro delle politiche agricole alimentari e forestali il deputato di Articolo Uno – Mdp Gianni Melilla. “Gli incendi – ha aggiunto – sono aumentati di tre volte rispetto alla media degli ultimi 10 anni, i danni sono calcolati nell’ordine di centinaia di milioni di euro e la Coldiretti ha addirittura stimato danni per 10.000 euro ad ettaro”. Dopo aver descritto le zone e i danni da esse subiti, Melillla ha quindi chiesto al governo “quali iniziative intenda adottare per fronteggiare la drammatica situazione descritta”. Alla risposta del governo Melilla ha quindi controreplicato sottolineando l’insoddisfazione per l’assenza di concretezza, “non ci sono i punti concreti sui quali ho posto l’interrogazione”. “Un grido di dolore – ha affermato Melilla – si è levato da parchi pregiatissimi. Dobbiamo sì investire nella prevenzione ma anche e soprattutto nelle strutture che sono chiamate allo spegnimento degli incendi. Dei 7000 forestali, solo 361 sono passati ai Vigili del Fuoco e le competenze del Corpo forestale dello Stato sono andate, in modo criminale, disperse”. “Dobbiamo, invece, avere piena consapevolezza che il patrimonio rappresentato dai nostri boschi, dalle nostre foreste, e dall’agricoltura di montagna, sono beni preziosi e meritano attenzione maggiore da parte di questo governo per evitare tragedie come quelle avvenute questa estate”, ha concluso Melilla.