“Annunciare 4mila esuberi a due giorni dall’apertura del tavolo programmato al Mise è una forzatura intollerabile. Un “avvertimento” vero e proprio che la cordata Am InvestCo sta portando avanti sulla pelle dei lavoratori”: È quanto dichiara Massimo Paolucci, del coordinamento nazionale di Articolo Uno-Mdp. “ L’accordo di programma del 2005 e gli impegni successivamente presi dalla società per rilanciare Ilva sono diametralmente opposti da quanto annunciato in queste ore. In che clima può cominciare una trattativa se si arriva al tavolo con 4mila esuberi? E’ un atto violento senza precedenti. Riassumere poi 10mila lavoratori con un nuovo contratto che prevede la rinuncia all’anzianità di servizio e all’integrativo aziendale, determinando in tal modo un taglio salariale consistente rappresenta un ricatto. Il Governo si adoperi affinché la trattativa vada avanti nel rispetto degli impegni presi sia dal punto di vista dei lavoratori che da quello ambientale” ha concluso.