Sono bastati pochi mesi a Salvini per tornare a braccetto con i campioni dell’antieuropeismo.
All’arrivo di Draghi, Salvini aveva giurato fedeltà all’Europa ma alla fine è evidente che il suo cuore batta a destra, quella sovranista e anti europeista, con buona pace del ministro Giorgetti impegnato a narrare a Bruxelles un’altra immagine, più presentabile della Lega.
È lecito domandarsi se il Salvini filo Draghi europeista e il Salvini amico fraterno di Orban campione dell’anti europeismo siano la stessa persona?
Urge una risposta visto il ruolo di governo della Lega.
Lo afferma il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro.