Rispetto alle bozze iniziali del decreto semplificazioni ci sono oggettivi passi in avanti nella tutela dei diritti dei lavoratori sia per eliminazione delle gare al massimo ribasso sia in materia di subappalti.
Un obiettivo raggiunto grazie all’azione determinata dell’area progressista della compagine governativa e all’ascolto delle buone ragioni del mondo del lavoro.
Un metodo, quello del confronto preventivo con le parti sociali, assolutamente necessario e da preferire alla linea di sterile contrapposizione permanente portata avanti dai vertici di Confindustria.
Dalla crisi non si può e non si deve uscire con meno diritti e meno tutele per le lavoratrici e i lavoratori.
Lo afferma il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro.