E’ assolutamente inaccettabile il tentativo di buttarla in caciara, di mettere insieme tutto ed il contrario di tutto, come i temi del fascismo e dell’antifascismo. Mescolare tutto non serve alla causa della democrazia ed è un insulto alla storia, prima di tutto, di chi ha pagato con la vita la lotta al fascismo.
L’antifascismo è alla base della nostra democrazia, della nostra libera convivenza. Il sindacato è un pezzo fondamentale della democrazia italiana. Le immagini dell’assalto alla sede nazionale della Cgil ci hanno riportato alla memoria fatti che pensavamo non accadessero più. L’attacco è stata la punta di un iceberg. E’ ora di finirla, non possiamo più continuare a girarci dall’altra parte. Si è superato un confine inaccettabile. Non c’è spazio, non ci può essere cittadinanza democratica per chi si richiama al ventennio fascista. E’ necessaria una risposta puntuale e precisa: mettere fuori legge le organizzazioni neofasciste perché sono contro la Costituzione repubblicana, sono contro la storia del nostro Paese.
Lo afferma il capogruppo di LeU a Montecitorio Federico Fornaro in dichiarazione di voto in Aula sulle mozioni concernenti iniziative volte a dare seguito al dettato costituzionale in materia di divieto di riorganizzazione del disciolto partito fascista, dopo l’attacco da parte di Forza nuova alla sede della Cgil, a Roma, lo scorso 9 ottobre.