Nella circolare alle scuole sul “Giorno del ricordo” firmata dal capo dipartimento del Ministero dell’Istruzione Stefano Versari leggiamo un paragone inquietante: “in quel caso la categoria umana che si voleva piegare e culturalmente nullificare era quella italiana. Poco tempo prima era accaduto su scala europea alla categoria degli ebrei”.
È inquietante che una comparazione così aberrante sia suggerita non in un manifesto di propaganda di qualche organizzazione di estrema destra, ma in un documento del Ministero dell’Istruzione.
Non è accettabile banalizzare la Shoah, cioè lo sterminio pianificato del popolo ebraico, istituendo un paragone con episodi e fenomeni su cui è bene tenere accesa la memoria e soprattutto la capacità di critica e di approfondimento della ricerca storiografica.
Ci auguriamo che il Ministro Bianchi intervenga prontamente, sconfessando un errore da matita blu.
Così una nota di Simone Oggionni, responsabile Scuola, e di Arturo Scotto, coordinatore politico nazionale di Articolo Uno.