“D’Alema non è stato riconfermato presidente della Feps. Non è stata accolta la sua proposta di mediazione per la proroga sino a fine anno del suo incarico. È indubbio che su questo hanno pesato pressioni italiane. L’incapacità del socialismo europeo di leggere serenamente gli accadimenti del nostro Paese è un fatto molto grave. Personalmente ritengo che ormai dentro il socialismo in Europa esiste una linea di demarcazione politica tra coloro che, come nel Pd, sono propensi ad una mera gestione dell’esistente e chi, come noi di Articolo UNO, ritiene necessario costruire un’alternativa all’Europa della finanza e del mercato, in favore di un’Europa dei lavoratori e della redistribuzione della ricchezza. Se la casa del socialismo europeo ci caccia, personalmente credo che siano maturi i tempi per la costruzione di una nuova comunità, perché in Europa c’è bisogno di un nuovo socialismo”.