Fase 2: Conte e Fassina, utilizzare aiuti per disegnare strategia di sviluppo

Economia

Per l’emergenza sanitaria da Covid19 il Governo ha adottato misure straordinarie dirette a sostenere famiglie e imprese, chiamando il Parlamento due volte ad approvare uno scostamento di Bilancio per complessivi 80 miliardi. Le risorse mobilitate vanno orientate secondo un’intelligente logica programmatrice. Per fare questo è necessario uno strumento straordinario di programmazione economica al fine di utilizzare gli aiuti pubblici non solo in chiave di sostegno emergenziale ma per dare una direzione strategica al sistema degli investimenti pubblici e privati.

 

Lo hanno chiesto oggi a Montecitorio, con un Question time al Ministro dell’Economia Gualtieri, i deputati di Liberi e Uguali, Federico Conte e Stefano Fassina.

Vanno elaborate linee guida, proseguono di parlamentari di LeU, secondo l’approccio “mission oriented”, con un voto del Parlamento e una struttura di gestione, per indirizzare investimenti pubblici e privati verso priorità ed elementi cruciali della marcia verso il futuro come il green, la chiusura del digital divide, l’innovazione, la creazione di valore. L’obiettivo deve essere utilizzare gli aiuti pubblici non solo in chiave di sostegno emergenziale – che si comprende nel brevissimo periodo – ma per indicare una direzione, guidare le filiere produttive, tracciare una linea anche con elementi di condizionalità in modo che quell’universo di sussidi e incentivi a pioggia venga archiviato in ragione di uno Stato innovatore che, indirizzando e coordinando investimenti e iniziative, agisca in simbiosi con il mondo produttivo e faccia emergere una strategia e una visione, concludono Conte e Fassina.