“Il femminicidio di Ester Pasqualoni, l’ultimo di una lunghissima serie in questi primi sei mesi del 2017, ci mette di fronte ancora una volta a interrogativi molto pesanti che non possiamo lasciare senza risposta. Non possiamo rassegnarci al fatto che nonostante alcune leggi positive siano state approvate (da quella sul femminicidio alla legge di ratifica della convenzione di Istanbul), le donne continuino a morire. Non possiamo accettare che una donna denunci violenze e che poi non venga protetta adeguatamente. E’ necessario applicare e monitorare le leggi che ci sono costantemente e in modo capillare, con il coinvolgimento dell’associazionismo e delle comunità locali. E’ fondamentale compiere un lavoro sulla formazione delle forze dell’ordine e della magistratura,che devono essere in grado di capire la gravità delle denunce e devono avere strumenti per mettere in atto adeguati sistemi di protezione. Bisogna rilanciare le politiche di protezione e, anche e soprattutto, quelle di prevenzione. Chiediamo che in questa ultima fase di legislatura si possa approvare la legge per introdurre l’educazione alla parità e al rispetto dei sessi nelle scuole, in discussione nelle Commissioni alla Camera, perché serve un vero cambiamento culturale che parte dalle giovani generazioni. In queste ore tragiche il nostro cordoglio va alla famiglia della signora. Resta l’angoscia per la consapevolezza che episodi tanto gravi possono essere evitati con la giusta attenzione e con politiche di prevenzione più forti e mirate”: lo dichiara in una nota la deputata di Mdp Roberta Agostini.