Dipartimento Scuola, Università e Ricerca: insoddisfazione per manovra

Scuola

Articolo Uno esprime la sua insoddisfazione per la quasi totale assenza dalla legge di Bilancio delle voci: “Università” e “Ricerca”. I pochi milioni destinati (meritoriamente) all’aumento del fondo per le borse di studio a studenti universitari non bastano certo per ritenersi soddisfatti, né lasciano spazio a rosee previsioni per il futuro.

È alquanto probabile
– che, nella prossima classifica, l’Italia venga collocata agli ultimi posti per il numero di laureati nella fascia 24-34 anni;
– che le prossime stime registreranno ancora migliaia e migliaia di laureati e diplomati che abbandonano il nostro Paese trasferendosi all’estero;

Tutto questo non è altro che l’effetto di scelte politiche sbagliate perseguite, ininterrottamente, da governi di ogni colore da circa 15-20 anni.
Il miliardo richiesto dal ministro Fioramonti, lungi dall’essere una soluzione ai problemi di “Università” e “Ricerca”, in qualche modo avrebbe potuto introdurre il carattere di inversione di tendenza, oltre a riportare grosso modo ai livelli (nominali) di circa dieci anni fa i finanziamenti in questi settori.
In una recente Nota il sottosegretario De Cristofaro ha giustamente affermato, in sostanza, come l’Istruzione sia il principale investimento del Paese, il comparto fondamentale su cui misurare la sua crescita civile e sociale. Articolo Uno auspica che si riparta, con i fatti, da questa dichiarazione.

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