In piazza dell’Orologio a Roma, nei locali dell’Oratorio dei
Filippini, ha sede da quasi 150 anni l’Istituto storico italiano per
il Medioevo (Isime), uno degli enti storici più importanti del nostro
Paese, riconosciuto in tutto il mondo per la sua attività di ricerca e
di divulgazione e per un patrimonio bibliografico immenso, superiore
ai 100mila volumi. Tutto questo rischia lo sfratto perché l’immobile è
di proprietà del Comune di Roma che, adducendo esigenze di spazio,
dimostra di avere altre mire e priorità. La notizia dello sfratto a
noi pare incomprensibile e grave, perché rischia di sottrarre a tutta
Roma, alla comunità dei medievisti e degli studiosi in generale, un
punto di riferimento essenziale, un pezzo del nostro patrimonio
culturale, un bene comune. La sindaca Raggi ci ripensi. Dimostri di
avere a cuore la cultura e la storia.
Miguel Gotor responsabile Scuola, università e ricerca
Simone Oggionni responsabile Cultura
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