“L’analisi dei dati forniti dalla Protezione Civile sulla diffusione del Covid 19 per il periodo 22 aprile – 28 aprile, conferma, nonostante qualche oggettivo miglioramento nelle ultime due giornate, una situazione di persistente criticità sia in Liguria sia in Piemonte, non totalmente spiegabile con una accelerazione nel numero dei tamponi effettuati. Negli ultimi sette giorni, infatti, il numero dei casi totali di contagiati è cresciuto in Liguria del 12,3% e in Piemonte dell’11,9% A seguire in questa graduatoria, il Lazio con l’8,2%, la Lombardia con il 7,6%%, l’Emilia Romagna con il 6,3%. La media nazionale è stata di più 7,6%. Nella classifica dei contagiati ogni 100.000 abitanti alla data del 28 aprile, al primo posto continua ad esserci la Lombardia (739), seguita da Piemonte (584), Emilia Romagna (559), Liguria (501) e Marche (405), mentre la
media Italia è di 334.
“Se si vuole rallentare la crescita nelle regioni più critiche è fondamentale affrontare di petto la questione dei cosiddetti focolai domestici, con tamponi sistematici ai famigliari della persona risultata positiva, non escludendo dal controllo gli asintomatici. Senza questo sforzo organizzativo continueremo a vedere numeri in crescita e le riaperture saranno sempre problematiche”.
Lo scrive in una nota il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro, autore dell’elaborazione dei dati forniti dalla Protezione Civile nazionale.