Cooperative: Cimbro, rivedere normativa prestito sociale

Economia

Siamo soddisfatti che le richieste di Mdp avanzate al governo rispetto alla necessità di un intervento legislativo su una revisione della normativa sul prestito sociale e sulle regole di trasparenza siano state recepite. Occorre introdurre maggiori tutele per i soci delle cooperative prevedendo forme di protezione anche per i soci delle cooperative che oggi si trovano in stato di insolvenza.

Lo dichiara Eleonora Cimbro, deputata di Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista commentando la risposta del ministero dello Sviluppo Economico all’interrogazione presentata in Commissione Attività Produttive a Montecitorio sul tema del prestito sociale delle cooperative e sulle criticità connesse.

Nello specifico, riguardo alla vicenda della cooperativa UNACOOP, prosegue Cimbro, abbiamo avuto rassicurazioni da parte del Mise sulla massima attenzione per vigilare affinché la procedura sia eseguita tenendo conto della complessità della vicenda.

Da parte nostra c’è la massima disponibilità a collaborare perché si possa prefigurare un’ipotesi di concordato secondo quanto previsto dalla normativa sui fallimenti, che in sostanza prevede di riportare in bonis l’attività della cooperativa per evitare che i circa 350 soci risparmiatori coinvolti, perdano tutto il capitale investito a causa dell’insolvenza della cooperativa.