Como: Ricchiuti, “vorrebbero fare paura e invece sono ridicoli”. Interrogazione a Minniti

Italia

Anche in Lombardia, come in tutta Italia, sono in costante aumento le manifestazioni di matrice fascista e nazista. Quanto accaduto a Como è l’ennesimo atto squadrista di gruppi neofascisti che, con le loro patetiche iniziative, vogliono diffondere i propri disvalori in contrasto con i principi sanciti nella nostra Carta costituzionale”, a lanciare l’allarme è Lucrezia Ricchiuti, senatrice di Articolo Uno – Movimento Democratico e Progressista, che torna sul tema con una nuova interrogazione parlamentare all’attenzione del ministro dell’Interno Marco Minniti.

Questa volta, le teste rasate hanno occupato la sala dove alcune associazioni comasche impegnate in attività di accoglienza stavano facendo una riunione, imponendo ai volontari la lettura di un volantino “farneticante, fascista e razzista”, come lo ha giustamente definito Guglielmo Invernizzi, presidente provinciale Anpi Como, intervenuto con un comunicato per denunciare l’accaduto.

Si stanno oramai accumulando le interrogazioni parlamentari firmate dalla senatrice Ricchiuti all’indirizzo del Governo per denunciare i numerosissimi episodi di violenza neofascista che stanno colpendo il nostro Paese. “Da tempo denuncio una pericolosa deriva di stampo fascista in tutta Italia – spiega la senatrice di MDP – ma le istituzioni sembrano sottovalutare il problema”.

“Il video di quanto accaduto a Como – aggiunge Ricchiuti – restituisce un’immagine goffa di questi fascisti, che vorrebbero intimorire i volontari e invece si rendono ridicoli”.

“Ad ogni modo – conclude la senatrice – non sono più tollerabili iniziative che si rifanno espressamente al fascismo e al nazismo: il governo deve intervenire!”.