“Il governo assuma iniziative decise per tutelare il nostro concittadino Enrico Chico Forti, detenuto negli Stati Uniti a seguito di un ingiusto processo e privato dei diritti minimi di garanzia”. Lo chiede Michela Rostan, deputata di Liberi e Uguali, attraverso un’interrogazione parlamentare rivolta al ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, presentata nel corso del question time odierno nell’Aula di Montecitorio . “Forti – scrive la parlamentare – dal 2000 si trova in carcere negli Stati Uniti, con una condanna all’ergastolo per omicidio avvenuta in base a un processo lampo, indiziario e senza prove. Di recente numerosi network italiani e americani stanno sollevando il caso attraverso nuove inchieste e anche un film documentario sul “caso Forti”. Il procedimento giudiziario in cui è stato coinvolto il nostro concittadino è, a detta di molti, lacunoso, parziale. A Forti sono stati negati diritti elementari di garanzia per difendersi. Cinque anni fa la Camera ha approvato una mozione per chiedere al Governo un impegno forte a tutela del nostro concittadino. Da allora si è mosso poco. L’esecutivo attivi i suoi buoni rapporti con gli Stati Uniti, sempre molto solerti quando si tratta di difendere i diritti di un loro connazionale, e avanzi con decisione la richiesta di un giusto processo, con le giuste garanzie”.