“Ritengo di una gravità estrema quanto accaduto a Roma dove militanti e occupanti abusivi di CasaPound hanno impedito l’accesso alla Guardia di Finanza per effettuare i controlli richiesti dalla Corte dei Conti per quantificare il danno erariale inflitto al comune capitolino. Evidentemente il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, utilizza due pesi e due misure nell’applicazione del suo Piano sgomberi. Si cacciano via senza pensarci su due volte i nuclei familiari senza reddito, gli anziani, i centri sociali che svolgono attività ludico ricreative e pedagogiche di quartiere, i disperati, mentre si consente ai ‘fascisti del terzo millennio’, come amano definirsi, di impedire l’accesso alle forze dell’ordine e di concordare previo ‘appuntamento’ a loro piacimento le perquisizioni. Una vergogna sulla quale bisognerà fare chiarezza. A partire dall’informativa che la Guardia di Finanza stessa dovrà consegnare alla magistratura per comunicare i motivi del mancato accesso, chiarendo se vi siano state eventuali minacce da parte degli occupanti e, in caso affermativo, se gli stessi siano stati identificati e denunciati”. Lo ha dichiarato la vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera, Michela Rostan.