Brasile: Rossi, «Processo a Lula? Una farsa, non vogliono operaio presidente»

Esteri

«Un processo farsa, senza prove, contro Lula perché il mondo impari che un operaio non può diventare presidente. La ricca borghesia brasiliana, che ha sostenuto le dittature fasciste e corrotte, prima fa un golpe contro il governo democraticamente eletto di Dilma Rousseff del Partito dei lavoratori, quindi nega un processo equo e fa fuori dalla corsa alle nuove presidenziale l’ex presidente Lula che veniva dato per vincente. Proviamo a capire perché. Queste sono le principali riforme di Lula durante il suo primo mandato presidenziale 2003/2011: – scuola gratuita e sanità per tutti, – lotta alla povertà con sussidi a milioni di famiglie, – aumenti del salario minimo, – utilizzo delle ricchezze del Paese per fini sociali».

Lo ha scritto, su Facebook, Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana ed esponente di ‘Liberi e Uguali’.