“Un ministro della Repubblica deve garantire l’applicazione piena, senza travisamenti, delle leggi. Deve anche evitare dichiarazioni che, nella migliore delle ipotesi, suonano come un ammiccamento a un mondo che avrebbe voluto una legge diversa da quella che ha appena approvato il Parlamento”. Lo dichiara in una nota Nerina Dirindin, senatrice di Articolo1 Mdp – Liberi e Uguali.
“Le dichiarazioni del ministro Lorenzin sulla legge sul fine vita sono invece inopportune. La legge va rispettata e non interpretata a piacere per evidenti motivi elettorali – sottolinea – Un ministro della Repubblica non può scegliere con chi condividere “le opportune modalità applicative della legge”, come ha dichiarato Lorenzin alla stampa annunciando incontri con “i rappresentanti delle strutture sanitarie private cattoliche”.
“Vigileremo affinché una legge di civiltà sia correttamente applicata nella lettera con cui è stata approvata in Parlamento”, conclude Dirindin.