“Dopo infinite discussioni e ingiustificati ritardi l’aula approva la commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario. Ora bisogna affrontare due problemi: cosa deve fare la commissione se vuol dare risposte e non perdersi in sterili discussioni. Secondo problema i tempi: la durata di questa commissione e la durata della legislatura. Come la facciamo funzionare consentendole di essere utile? Bisogna partire dalle banche che sono state oggetto di ricapitalizzazione da parte del tesoro. Cosa non ha funzionato nel sistema bancario e creditizio? L’art 47 incoraggia e tutela il risparmio. Deve farlo la Repubblica e il parlamento non può tirarsi fuori. Non significa interferire, ma il parlamento non può intervenire solo a piatti lavati. E’ un problema di natura democratica che attiene al sistema delle responsabilità diffuse. Questa commissione non deve essere una sfilata di testimoni, deve produrre risultati. Ad Art.1 MDP interessa capire perché il sistema bancario è fallito, piuttosto che sapere se Boschi ha chiesto a qualcuno di occuparsi di banca Etruria. Vogliamo esplorare responsabilità politiche e manageriali per tutti i cittadini che sono stati vittime di questo sistema”: lo dichiara in una nota il deputato di MDP Davide Zoggia.