Il segretario nazionale di Articolo Uno, Roberto Speranza ha presentato un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca Bussetti sui risultati dell’ultimo rapporto Invalsi.
Speranza sottolinea come sia evidente la distanza tra i risultati dei ragazzi del meridione e quelli del resto del Paese e di come tale fatto costituisca un impedimento alla formazione di cittadini adulti e consapevoli, contravvenendo così ad uno dei dettati dell’articolo 3 della nostra carta fondamentale.
“I divari territoriali che colpiscono i minori sono intollerabili”, scrive il segretario di Articolo Uno nell’interrogazione a Bussetti. “Le istituzioni e la rete dei servizi socio-educativi – denuncia ancora Speranza – invece di intervenire per colmare le distanze le accentua, visto che nelle zone del Paese dove la povertà educativa è più forte mancano i servizi per la prima infanzia, il tempo pieno a scuola ed altre opportunità di crescita indispensabili per il futuro dei bambini e degli adolescenti”.
Speranza quindi chiede al ministro dell’Istruzione: “come intenda affrontare le disuguaglianze emerse dal rapporto Invalsi” tra gli studenti del meridione e quelli del resto d’Italia e “se non ritenga che la strada dell’autonomia differenziata intrapresa dal governo porterebbe ad ulteriori divari nel sistema scolastico tra il nord e il sud del paese”.
Documento: l’interrogazione di Speranza a Bussetti – Integrale